L’essenza del Carnevale è quella dell’abbondanza, del rilassamento dei costumi, il mascheramento come rappresentazione dell’alterità (ovvero essere persone diverse da ciò che si è normalmente nella vita). Alcuni tipi di mascheramento (come le maschere bianche, veneziane) esprimono l’irruzione del mondo dei morti, attraverso le maschere, in quello dei vivi, in una sorta di mondo alla rovescia dove non ci sono più regole definite ed ognuno ha l’occasione di giocare ruoli diversi.
Il Carnevale rappresenta insomma una sorta di rivoluzione, dove a ciascuno viene data la possibilità di assumere comportamenti licenziosi, abusare dei piaceri della carne (in tutti i sensi), travestirsi da quello che non si è e sicuramente nella vita non si sarà mai.